Si tratta di una stimolazione elettrica “intelligente”, nata da studi degli ingegneri aerospaziali russi. Si definisce “intelligente” perché non si limita ad esercitare un semplice effetto antidolorifico locale, bensì interagisce, durante l’applicazione, positivamente, con i centri superiori (midollo spinale e cervello), per attivare i meccanismi endogeni di guarigione.